Ogni tanto il mio cervello mi rimprovera di aver tardato ad obbedirgli; di aver sottovalutato le sue possibilità, i suoi recessi, la sua memoria; di essermi lasciato andare ad oscurarlo, frenarlo, non ascoltarlo. È paziente, il mio cervello. È abituato ai pesanti corpi umani che dirige. Accetta di far finta di essere meno importante del […]

Attori clorotici, ci prepariamo a recitare parti da comprimari nelle repliche del tempo: il sipario dell’universo è tarmato, attraverso i suoi buchi non si vedono che maschere e fantasmi… Una civiltà incomincia a decadere nel momento stesso in cui la Vita diventa la sua unica ossessione. Le epoche di apogeo coltivano i valori per se […]

« CHI FA OPERA CARNALE FA UN’ELEMOSINA » […] tale fu, Gayuk, un innamorato delle donne, un loro cantore appassionato, metafisico quanto si vuole però mai staccato dal corpo, dalla sua debolezza e tristezza di punito. ___Nella poesia d’Occidente di questo secolo l’Eros eterosessuale – con la sola, violenta eccezione di Miguel Hernàndez – è […]

__Il circo Denckman, con il quale Nora restava in contatto anche quando non vi lavorava (alcuni degli artisti frequentavano casa sua), arrivò a New York nell’autunno del 1923. Nora ci andò sola. Entrò nel circolo dell’arena e si sedette in prima fila. ___Pagliacci in rosso, bianco e giallo, con i tradizionali sbaffi sul viso, si […]

Nella scala del sonno senza sogni si susseguono svariati gradi o livelli, che si distinguono per profondità, leggerezza o pesantezza. Il sonno è più o meno profondo, più o meno pesante. E questo stesso modo di parlare si accorda perfettamente con il carattere del sogno come potenza che soggioga, che sottomette al giogo della passività […]

Ogni astro, qualunque esso sia, esiste dunque in numero infinito nel tempo e nello spazio, e non solamente in uno dei suoi aspetti, ma in tutte le forme che assume in ogni istante della sua esistenza, dalla nascita alla morte. Tutti gli esseri disseminati sulla sua superficie, grandi o piccoli, vivi o inanimati, condividono il […]

“Il destino delle formiche, delle api, e delle termiti, così circoscritto nello spazio, ma pressoché infinito nel tempo, costituisce un bello scorcio; vi troviamo insomma tutto il nostro destino, e lo teniamo per un attimo, raccogliendolo da secoli e secoli, nel cavo della mano. Perciò è utile scrutarlo.” È abbastanza inquietante constatare come ogni volta […]

§ 5 Ho visto, durante tutta la mia vita, senza escluderne uno solo, gli uomini con le spalle strette compiere atti stupidi e numerosi, abbrutire i loro simili e pervertire le anime con ogni mezzo. Chiamano i motivi delle proprie azioni: la gloria. Vedendo questi spettacoli, ho voluto ridere come gli altri, ma, strana imitazione, […]

Talvolta si dice che salire o scendere è lo stesso e che andando in fondo alla strada sia  infine possibile che ci si incontri, si dice che i peccati nei quali ci si lancia con furore sempre nuovo e sempre infaticabile avrebbero come proprio quello di farci avanzare allo stesso modo delle virtù e delle rinunce, […]

Nel suo essere carnale il cuore possiede cavità, aperture, si presenta diviso per consentire qualcosa che alla coscienza dell’uomo non appare consono a ciò che è centro. Esso tiene in moto col suo movimento. E possiede un dentro, una modesta casa, a immagine e somiglianza della quale, ci viene in mente, sono sorte le case […]