Archivio dell'autore: ilasil

Scale

di Ilaria Mariano Tacita Breccia nel silenzio Tacita breccia Commuove le cose C’è sempre qualcosa Che cerca parole Qualcosa che urla E non ha parole Che urla E non sa parlare Dimmi dove dimmi dove dimmi dove Arpeggio impazzito Arpeggio Con le parole fossero musica fossero scale gradini (si scende o si sale? Si scende […]

Leggere – Cesare Pavese

§   Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra- che già viviamo- e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi. di Cesare Pavese (Da “Il mestiere di […]

Pavese: Hai un sangue, un respiro.

Hai un sangue, un respiro. Sei fatta di carne di capelli di sguardi anche tu. Terra e piante, cielo di marzo, luce, vibrano e ti somigliano – il tuo riso e il tuo passo come acque che sussultano – la tua ruga fra gli occhi come nubi raccolte – il tuo tenero corpo una zolla […]

Hermann Hesse, una proposta

Con finta gaiezza trotterellai sull’asfalto umido delle strade, la luce dei fanali attraversava lacrimosa e velata l’umidità torbida e fredda e succhiava e succhiava dal suolo bagnato piccole immagini riflesse. Mi passarono per la mente gli anni dimenticati di quando ero giovane: come amavo allora le sere buie e opache del tardo autunno e dell’inverno, […]

Nel paese delle meraviglie (Chiaiano)

di Ilaria Mariano [l’immagine è stata presa qui, si possono vedere chiaramente le schiere di camorristi e frange violente che portano avanti la proteste] Ci mancava solo la pioggia fuori stagione a rendere effettivo il traguardo più avanzato del processo nichilista che sta investendo la città di Napoli. Tonnellate d’acqua si sono riversate nell’ultimo fine […]

Io Guardo La Notte

di Ilaria Mariano Io guardo la notte dal basso, e baciandola raccoglie, la mia bocca, il suo rossetto di stelle. La notte mi lascia Stelle, appiccicate alle labbra, e nel rimuoverle posso guardarle brillare, disperse tra i polpastrelli, prima di restituirle,con un soffio, alla volta, nera del mio inchiostro, che tutta mi appartiene. E sono […]

Un Quadro Indiano Sulla Parete Della Mia Stanza

di Ilaria Mariano Un passo dopo l’altro, la neve cigola al mio tocco elegante e fiero. L’ombra allungata della mia figura in movimento si alterna alle lunghe tenebre, che si fanno più scure penetrando gli alti busti degli alberi e le loro chiome frastagliate. Furtivo avanzo in un bosco di tenebrosi coriandoli e fari cupi. […]

e se non ci fosse differenza…

di Ilaria Mariano  E se non ci fosse differenza tra la domanda e la risposta. Se la certezza si esaurisse nella ricerca. Quali sono i confini? Dov’è il limite? Perchè ci ostiniamo a cercarlo? E se fosse più giusto rassegnarsi al vento multiforme che modella e gioca a scomporre profili, a ricomporli, questo vento irrequieto che vive […]

Finché un giorno

di Ilaria Mariano Finché un giorno alzeremo gli occhi e chiederemo perdono. E sarà nostro ogni giorno trascorso e ogni giorno nascosto e ogni giorno perduto e più nessun giorno, mai più. Saremo noi, pieni, giunti, approdati, e chiederemo perdono, e sarà a noi ogni giorno e alcun giorno, mai più.

Che ho lacrime e non ho occhi

di Ilaria Mariano Che ho lacrime e non ho occhi (la parete è calda e mette freddo) Come dire Che non ho occhi, che imploro mani, che ho avuto vent’anni per imparare a rimpiangere i rivoluzionari vent’anni di mio padre, e che ora a vent’anni compatisco anche quelli. Che non capisco come siano possibili la […]